

La foto che vedi è di Soufyane di Associazione Arcobaleno
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Soufyane ha 27 anni, è consulente informatico a Milano. Nato in Marocco e cresciuto in Liguria, ha sempre sentito il bisogno di impegnarsi nel sociale. Durante gli anni universitari si è avvicinato all’attivismo, ma è stato con il trasferimento a Milano che ha scelto di fare un passo più concreto, diventando volontario presso la Scuola di Italiano per stranieri dell’Associazione Arcobaleno.
Fondata nel 1983, l’Associazione si rivolge alle comunità etniche presenti a Milano, promuovendo accoglienza, dialogo e fratellanza tra culture diverse. Attraverso una rete di 90 volontari e 60 soci, organizza attività didattiche, eventi culturali, artistici e sportivi, incontri pubblici e convegni, sempre ispirandosi ai valori della condivisione, conoscenza e inclusione.
Soufyane ha scelto di contribuire proprio nell’ambito dell’insegnamento della lingua italiana, un’esperienza che lo coinvolge profondamente anche a livello personale. La sua scelta nasce da una memoria viva: quella delle difficoltà affrontate dai suoi genitori nel comunicare, nell’integrarsi, nel sentirsi parte di una comunità che per via della barriera linguistica li lasciava ai margini.
Per lui, la lingua è il primo passo verso l’inclusione. La parola serve a comunicare, e se non ci si capisce, non si può entrare in relazione. Insegnando nella Scuola, Soufyane non solo trasmette competenze, ma apprende a sua volta: impara a dialogare con culture diverse, ad ascoltare storie, a relazionarsi con persone che non si possono conoscere davvero finché non si incontrano.
È un cammino di arricchimento reciproco che lo motiva, lo ispira e lo spinge a continuare. Perché in ogni scambio, anche il più semplice, c’è la possibilità di costruire qualcosa che unisce.